Io sto con il sughero | Estate, tempo di raccolta…
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Estate, tempo di raccolta…

La decortica del sughero, un’arte antica che fa bene alle sugherete!

E’ appena iniziata l’estate e siamo in pieno periodo di decortica del sughero. Forse non tutti sanno, infatti, che il sughero non si ottiene abbattendo una pianta, tutt’altro. La sua estrazione è un’operazione che rinvigorisce la quercia ed è effettuata da veri e propri artigiani.

La decortica avviene da maggio ad agosto ad opera degli estrattori, chiamati anche scorzini, che “armati” di una speciale accetta affilatissima incidono la pianta con vari tagli: prima la corona, o collana, un’incisione orizzontale tutto intorno al tronco della sughera, e successivamente altri tagli verticali, a seconda della circonferenza della pianta, chiamati righelli o aperture.

Il lavoro è molto delicato: l’incisione deve essere fatta con forza senza però ledere la pianta.

Subito dopo, avvalendosi del manico dell’accetta, gli estrattori distaccano il sughero seguendo i tagli. Si formano così delle plance che vengono raccolte e portate successivamente in sugherificio.

La prima decortica, chiamata demaschiatura, avviene quando la sughera ha circa 25 anni e una circonferenza di almeno 60 centimetri, successivamente l’operazione si ripeterà circa ogni 10 anni.

Buon lavoro agli scorzini e… stiamo sempre con il sughero!



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