
21 Giu UN VIAGGIO NEL MONTADO
Tra natura, specie protette e turismo eco-sostenibile: il montado è un ecosistema tutto da scoprire.
Secondo il WWF, nei sette paesi mediterranei produttori di sughero, più di 100.000 persone dipendono da questo settore. Sa da un lato la produzione, l’estrazione e la lavorazione del sughero offrono numerosi posti di lavoro, dall’altro il montado per la sua bellezza e per le sue caratteristiche peculiari rappresenta una meta per il turismo eco-sostenibile.
Il turismo, infatti, rappresenta in primis un beneficio per le comunità locali, fungendo da veicolo di marketing per attirare potenziali residenti e imprese in una determinata regione. Nei villaggi locali gli alberghi, i campeggi e le aree di equitazione hanno sostenuto le comunità locali fornendo occupazione, formazione e lo sviluppo di progetti generatori di reddito, aumentando la consapevolezza ambientale di coloro che visitano il paesaggio e promuovendo la conservazione della natura attraverso una vasta gamma di attività ricreative all’aria aperta. Tra queste, la caccia e la pesca contribuiscono a garantire il mantenimento delle specie e a fornire un’ulteriore fonte di cibo e opportunità di lavoro, mentre il campeggio e il birdwatching permettono di fruire la bellezza e la biodiversità del montado.
Nei paesi mediterranei, infatti, le foreste di querce da sughero sono l’habitat ideale di una vasta fauna selvatica che comprende 24 specie di rettili e anfibi, più di 160 specie di uccelli e 37 specie di mammiferi. Molte specie in via di estinzione trovano qui riparo: è il caso, ad esempio, della lince iberica, il felino più a rischio nel mondo e dell’aquila imperiale iberica. Per quanto riguarda la flora invece sono state identificate 264 specie di funghi, 20 specie epatiche e 50 muschi.
Non solo una fonte di reddito per la popolazione locale, ma anche un percorso alla scoperta della bellezza del paesaggio: il montado è la meta ideale per tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza a contatto con la natura.