
23 Dic Il Sughero: una scelta di qualità anche per i giovani
Due ricerche mettono in luce come anche i più giovani preferiscano il sughero per le loro occasioni speciali.
La nuova e recentissima indagine di AstraRicerche a proposito delle abitudini di consumo di vino da parte dei giovani rivela che l’attenzione alla qualità è alta.
La ricerca è stata realizzata nel mese di novembre su un campione di 500 persone fra i 18 e i 65 anni e la maggioranza dei più giovani ha dichiarato che soprattutto per le occasioni speciali e importanti, come una cena romantica o un regalo prezioso, la scelta del vino cade su una bottiglia rigorosamente tappata con il sughero.
I motivi li conosciamo: il sughero è visto come sinonimo di eleganza e grande qualità.
A testimoniarlo giunge anche un’altra importante ricerca di cui avremo occasione di parlare diffusamente più avanti. “Nuovi consumatori del vino ed implicazioni verso un posizionamento di qualità del vino italiano” è infatti il titolo dell’importante lavoro svolto dal professor Andrea Rea del Wine Management Lab dell’Università Bocconi di Milano, volto a raccontare proprio i ragazzi nati fra gli anni ’80 e ’90, le loro scelte di consumo e le prospettive del settore proprio in vita dell’entrata in scena di questi nuovi consumatori, i cosiddetti “millenials”.
Anche secondo i dati di questo studio la bottiglia tappata con il sughero serve soprattutto a “fare colpo” in occasioni particolari e ricercate.
L’idea del sughero come scelta di qualità e cultura è quindi un concetto molto chiaro fra i giovani. Ciò che sembra essere meno evidente è l’importanza della scelta ecologica di questo materiale che, come chi segue queste pagine ben sa, preserva l’ecosistema, contribuisce alla riduzione della Co2, protegge il territorio.
Il nostro impegno è raccontare e trasmettere questi valori anche alle giovani generazioni.
Il sughero: cultura, natura, futuro.